SINOSSI
Prospero, duca di Milano è stato usurpato del suo trono dal fratello
Antonio; adesso vive con la figlia Miranda su un'isola dove, aiutato dalle sue
arti magiche e dallo spirito Ariele, provoca il naufragio della nave del re
di Napoli il quale, insieme all'usurpatore del ducato, è di ritorno da
un viaggio.
I naufraghi approdano in varie parti dell'isola convinti di essere ciascuno
gli unici superstiti; si sviluppano varie situazioni, tutte volute e controllate
da Prospero: egli riesce a temprare l'amore fra la figlia Miranda ed il figlio
del re di Napoli, Ferdinando; sventa la congiura contro la sua vita, organizzata
dal suo schiavo Calibano, dal cantiniere e dal buffone di corte; infine anche
il complotto per uccidere il re di Napoli, organizzato da Sebastiano, fratello
del re, e da Antonio, serve a Prospero per redarguire i malvagi contro gli esiti
di una vita iniqua prospettando loro le pene dell'inferno.
Quindi tutti ritrovano se stessi, quando più nessuno era se stesso: il
viaggio attraverso 1'isola, è crescita interiore per tutti.
Al termine il masque narra del viaggio sereno di ritorno, aiutato da Anfitrite,
Nettuno, Nereidi e Tritoni, verso la meta certa di una tranquillità che
sta in ciascuno di noi.